Pasolini. Un caso mai chiuso. Teatro Brancaccio

Il caso Pasolini continua a rappresentare uno dei capitoli più controversi e irrisolti della storia italiana.

A cinquant’anni dalla morte del poeta, scrittore e regista, tra le ricerche più significative si colloca il lavoro dell’avvocato e autore Stefano Maccioni, che nel volume Pasolini. Un caso mai chiuso ricostruisce documenti, atti giudiziari e testimonianze, offrendo una sintesi rigorosa e al tempo stesso accessibile di un’indagine mai davvero conclusa.

Il libro, già accolto con interesse dalla stampa italiana e internazionale, diventa ora un progetto teatrale.

Lo spettacolo porta sul palco le domande ancora aperte, il contesto storico, gli intrecci giudiziari e la complessità del personaggio Pasolini, restituendo al pubblico una riflessione documentata e attuale.

Un passaggio significativo: dal libro all’indagine scenica, nel tentativo di avvicinare un pubblico più ampio a una vicenda che continua a interrogare il Paese.

L’evento ha avuto luogo al Teatro Brancaccio, uno spazio simbolo della cultura della città — un teatro che ha ospitato generazioni di artisti, spettacoli, voci, storie. Le sue porte si sono aperte per accogliere un pubblico straordinario, accorso numeroso per Pasolini. Un caso mai chiuso. Una platea gremita, un pubblico riunito per ascoltare una storia che continua a interrogare il Paese.
Un caso irrisolto che ancora oggi parla con forza.

Il lavoro di ricerca, di studio e di ricostruzione giudiziaria si è trasformato in teatro: un’esperienza condivisa, un dialogo vivo con il pubblico.

Sul palco, lunedì 1 dicembre 2025: Stefano Maccioni, avvocato e autore del libro, con gli attori Irma Ciaramella e Tonino Tosto.

Un momento di teatro e consapevolezza: il libro è diventato spettacolo, e lo spettacolo è diventato incontro.
Una serata che non dimenticheremo.