St. Louis, il coraggio di un capitano

Sara Dellabella

Alessio Lo Manto

15,00

Categoria


Il 13 maggio del 1939 il transatlantico tedesco St. Louis parte da Amburgo direzione Cuba. A bordo ci sono 937 ebrei in fuga dalla follia nazista, l’attimo prima che il mondo conosca la guerra più sanguinosa della storia dell’umanità. Al comando di quella nave c’è Gustav Schröder, un comandante tedesco,
non ebreo, che detesta Hitler e quello che sta facendo al suo Paese e all’Europa intera. A Cuba le cose non vanno come sperato, gli ebrei non possono sbarcare se non dietro una tassa che solo 29 di loro riusciranno a pagare. L’ Avana respinge la nave che, dopo altre vicissitudini, non troverà riparo neanche negli Stati Uniti di Franklin Delano Roosvelt e in Canada. A Schröder non resta che tornare in Europa, ma non in Germania. Decide di non consegnare la nave agli armatori senza garanzia per i suoi passeggeri. La nave arriva ad Anversa e tutti sbarcano sperando nelle nazioni ospitanti di Belgio, Olanda, Gran Bretagna e Francia. Ma la Germania nazista si prepara a invadere l’Europa e l’epilogo sarà devastante anche per molti di quei passeggeri.

Informazioni aggiuntive

ISBN

978-88-94953-64-0

EDIZIONE

16,5×24 cm, pgg. 102

ANNO

COLLANA

AUTORE

,

“5 novità a fumetti questa settimana”, Wired

“Una nave piena di ebrei”, Conquiste del lavoro

“La memoria è effimera, impalpabile vuota”, Recensioni Libri

“Porti chiusi”, Sorgente di vita Rai 2 (video minuto 7:50)

 

Ti potrebbe interessare…